Al negozio di souvenir di Bugliano “Lava & Stira” un turista di Pescara ha provato ad acquistare un pregevole manufatto artigianale del nostro territorio (una scultura in legno che riproduce una barbabietola da zucchero) chiedendo di pagare col bancomat i € 150 del prezzo. Il titolare del negozio, Sebastiano Sebastiani (detto Sebastiano) ha negato al turista questa possibilità di pagamento spiegando che il POS era guasto a causa del 5G che entra nelle linee telefoniche. Il turista, non credendo alle parole dell’onesto artigiano, ha deciso di andare nella vicina Banca Popolare di Bugliano e di ritirare 15000 monetine da un centesimo (pagando € 15 per l’operazione di prelievo), che poi ha portato al negoziante all’interno di tre cestini. Alla vista dei quelle piccole monetine di rame il Sabastiano (o Sebastiani) ha scavalcato il bancone e ha cominciato a grattugiare con nocchini la testa del maleducato e arrogante turista. Solo l’intervento tempestivo del Vigile Vittorino ha riportato la calma. Il turista è stato eseguito un DASPO da parte del sindaco dott. Fabio Buggiani e gli sono state fatte anche tre contravvenzioni: una per aver indossato le Birkenstock; una indossare una borsa a tracolla; un’altra per aver pronunciato la parola “Resilienza”.
