Forse non tutti sanno che George Gordon Noel Byron, più noto come Lord Byron (Oreste per gli amici più intimi), durante il suo soggiorno a Pisa (1820-1821) era un assiduo frequentatore di Bugliano.
Le sue visite non passavano di certo inosservate, un po’ perché lasciava debiti ovunque, un po’ perché barava a briscola, ma soprattutto per la sua relazione con Gina Seganti, la perpetua di Don Ubaldo, il parroco di Bugliano.
Era ben noto a tutti che Don Ubaldo e la Seganti avessero una relazione amorosa, ma fu solo con la pubblicazione del libro di Lord Byron “Private Life of the Priest’s Wife of Bugliano” che fu resa pubblica la vita sessuale del prete di Bugliano. Il parroco fu costretto a trasferirsi in un’abazia in Armenia, da dove non fece più ritorno.
Lord Byron, invece, grazie al ricavato del libro ebbe modo di pagare un vecchio debito che aveva contratto con Percy Bysshe Shelley durante una partita a briscola al Circolo Pisano.